Juventus, Atalanta e probabilmente a breve il Milan: sono queste le società che hanno avviato o sono pronte ad avviare il progetto della formazione Under 23. Un'idea che, per ammissione anche del responsabile del settore giovanile nerazzurro Massimo Tarantino, è nei programmi anche dell'Inter, che però al momento è ancora ferma al palo, soprattutto per problemi legati alle infrastrutture con il Konami Youth Development Centre che non potrebbe reggere l'ingolfamento dovuto alla presenza di una squadra in più, che oltretutto, dovendo giocare la Serie C, richiederebbe spazi con requisiti più precisi. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, in caso di accelerazione verso la prossima stagione, la soluzione per l'Inter potrebbe essere l'impiego di un  centro d'allenamento adatto oppure un riadattamento di Interello, con lo spostamento altrove di altri gruppi del vivaio. Per quanto riguarda le partite si andrà verso l'affitto di un impianto, come il Milan che giocherà a Solbiate Arno: logico che l'Ernesto Breda di Sesto san Giovanni sarebbe la prima opzione da esaminare, perché lì ha giocato la Primavera fino allo scorso anno e perché è già in essere un contratto stipulato per le partite interne della squadra femminile. 

La seconda squadra nerazzurra potrebbe trovare il la definitivo grazie anche all'arrivo di Oaktree, anche perché  il fondo statunitense vede i giovani di buon occhio come possibile strategia per contenere i costi della rosa e aumentarne i margini di ricavo. Un ulteriore aspetto da considerare è anche la struttura in termini di personale in campo e fuori. Ed è un progetto che verrebbe sviluppato dall'area sportiva, non dal responsabile del settore giovanile Tarantino. E poi, i giocatori: un travaso dalla Primavera non è sufficiente per comporre una rosa da Serie C e allo stesso tempo non tutti avranno uno sbocco naturale passando dalla terza divisione. Di certo tenderebbero a sparire i prestiti in altre realtà della categoria, dove i nerazzurri non hanno la certezza che la società di turno dia spazio al talento in rampa di lancio. I Francesco Pio Esposito e gli Issiaka Kamate di domani, per esempio, non farebbero parte del progetto. Sarebbe ancor più efficace, invece, un meccanismo di "promozione" dalla Primavera nel corso della stagione, quando il club nota che un talento è sprecato in quella categoria. Comunque, secondo la Rosea, il piano Under 23 per l'Inter è pronto. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 10 giugno 2024 alle 22:31
Autore: Christian Liotta
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