L'Inter ha pronto un mercato a due velocità, legato inevitabilmente a quello che sarà il futuro di Milan Skriniar. Con l'addio a Bremer l'intenzione del club è di trattenere lo slovacco: se ciò accadrà (non è scontato) non ci sarebbero però i soldi da investire per il sostituto di Ranocchia; se invece dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile dai 70 milioni in su, allora sarà obbligatorio acquistare un titolare e una riserva di valore. Questo il quadro disegnato oggi dal Corriere dello Sport analizzando le strategie dell'Inter.

Il 'Piano A' è quello che si augura Inzaghi e porta alla conferma di Skriniar e all'arrivo di un giocatore low cost. Oltre a D'Ambrosio e Dimarco, il tecnico gradirebbe anche un quarto centrale di spessore, "ma prima di tutto ritiene fondamentale non perdere l'affidabilità che lo slovacco garantisce - si legge -. Ecco perché è d'accordo con la dirigenza di temporeggiare per valutare le opportunità che si presenteranno non solo sul mercato degli svincolati, ma anche su quello dei calciatori che ad agosto (inoltrato) magari chiederanno la cessione". 

Il 'Piano B' è quello che scatterebbe con l'addio dello slovacco e con almeno 20-30 milioni da investire. "I nomi più gettonati (ma lo saranno ancora quando e se Milan sarà stato ceduto?) sono due: Akanji del Borussia Dortmund e Milenkovic della Fiorentina - scrive il Corsport -. Naturalmente non sono trattative che l'Inter può permettersi di iniziare quando avrà in mano i soldi garantiti dall'addio di Milan perché il rischio di rimanere 'scoperti' là dietro sarebbe grande. In caso di piano B i rinforzi comunque dovranno essere due, uno più costoso e uno meno". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 23 luglio 2022 alle 09:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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