Lunga intervista ai microfoni del settimanale Oggi per Agustina Gandolfo, modella, imprenditrice e moglie di Lautaro Martinez: “La definizione di wags non mi piace, In Argentina il sottinteso è che le wags siano delle mantenute. Un concetto che fa male. Perché allora non hanno una definizioni anche per le moglie degli avvocati e non le chiamano fascicoline?”.

Sulla vita con il capitano dell’Inter: “Se è una vita dorata la nostra? Diciamo che è una vita placcata in oro. La superficie inganna, quel che c'è sotto luccica meno. A me mancano le cose semplici: una fuga romantica nel week-end, un aperitivo in Piazza Duomo o anche solo andare al cinema insieme. Queste cose devo farle da sola o con le mie amiche. Mio marito sarebbe sommerso dai tifosi”.

Due parole anche sulla sua carriera accademica in Scienze dell’Alimentazione: “Sono iscritta all'Università, studio on line ma il vantaggio è che gli esami si danno in presenza a Madrid, la città che amo di più in assoluto. Se i tifosi si devono preoccupare? Posso dire solo che a Madrid vado spesso perché ci vive mia sorella. E che qui (a Milano.ndr) stiamo benissimo”.

Gandolfo racconta anche l’atmosfera a casa dopo le sconfitte: “Prima era tremendo, mio marito mi regalava due-tre giorni di tensione totale. Ora abbiamo i bambini: sa che non può tenere quel grugno per più di mezz'ora e siamo più tranquilli. Se ci ha presentati Wanda Nara? No, è una bugia. Ci siamo conosciuti in Argentina, a Buenos Aires, in una festa di amici in comune. Non sapevo fosse un giocatore perché siamo tante donne in famiglia e non guardavamo tantissimo calcio. E lui era ancora un ragazzo che giocava nel Racing, non una celebrità. Abbiamo iniziato a parlare e per me è stato un colpo di fulmine. Non ci eravamo ancora baciati e già mi sentivo legatissima a lui. Ma mi disse che doveva trasferirsi in Italia e per me fu una doccia fredda. Mi disse che io e lui saremmo finiti insieme e io gli dissi che non c'erano molte chance visto che sarebbe partito per l'Italia. E poi abbiamo cominciato a video chiamarci spessissimo, gli raccontavo anche le cose insignificanti della mia vita. E così sono iniziate le mie visite a Milano, fino a quando non sono più tornata indietro.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 12:42
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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