TS - Pioli punta su Brozo-Kondo. Fuori J. Mario?

Quattro o cinque cambi previsti da Tuttosport per quanto riguarda la formazione che Pioli ha in mente per stasera. "La novità più interessante potrebbe essere l'esclusione di Joao Mario, uno dei quattro giocatori che giovedì non erano in Israele. Pioli, infatti, pensa di confermare nel ruolo di trequartista Banega, schierato contro l'Hapoel Beer Sheva e protagonista di una gara in linea con quelle della sua stagione: ovvero propositivo finché la squadra ha girato (quindi nel primo tempo), eclissatosi quando l'Inter ha staccato la spina. Banega, però, può dare quelle geometrie in più alla squadra in una partita in cui i nerazzurri avranno di fronte una squadra tecnica come la Fiorentina. Domenica scorsa, per il derby, Pioli aveva scelto Joao Mario perché più dinamico e in grado di andare a pressare con costanza Locatelli. L'eventuale scelta di Banega, comunque, sarebbe sorprendente visto quanto speso in estate da Suning per il portoghese che andrebbe a sedersi in panchina insieme all'altro boom del mercato, Gabigol. Joao Mario in passato con De Boer ha sempre giocato, spesso nei due di centrocampo, ma ora il tecnico emiliano ha deciso di puntare su Brozovic e Kondogbia".
 
Nuova bocciatura 
 
L'altro cambio di rilievo sarà in difesa dove rischia una nuova bocciatura Murillo, già fuori nel derby e poi forzatamente rilanciato a causa del ko di Medel (ieri rientrato a Milano dopo l'operazione al ginocchio destro svolta giovedì a Barcellona). Murillo, però, anche contro il Beer Sheva è stato fra i peggiori in campo (dopo aver già avuto le sue colpe sul secondo gol di Suso nel derby) e Pioli già da venerdì ha iniziato a testare Ranocchia al fianco di Miranda (pure lui reduce da alcune prestazioni negative). Dopodiché dovrebbero tornare dal primo minuto Ansaldi (per Nagatomo) e Perisic (per Eder). Candreva confermato a destra con libertà di accentrarsi, insegue il gol numero 50 in Serie A. Intanto ieri l'Inter sul proprio profilo Twitter ha spedito i propri auguri a Roberto Mancini per i suoi 52 anni: «Buon compleanno all'allenatore più presente, dopo Herrera, sulla nostra panchina». 
 
F.M.