"L'Inter perde contro un Barcellona normale confermando la sua stessa normalità". Lo scrive Mario Sconcerti, che analizza i 90 minuti del Camp Nou sulle colonne del Corriere della Sera. "Non è rimasto molto del vecchio, leggendario Barcellona, questo sembra una squadra d'inizio millennio, prima che arrivassero Guardiola e Messi. Non poteva essere l'Inter la nuova stella polare. Ha giocato con insistenza e discreto anonimato, una partita complessivamente grigia fra due squadre che non hanno trovato o non hanno proprio la scheggia in più. Il Barcellona è lontano da se stesso, ha perso molto e farà fatica a rinnovarsi. Ma l'Inter è stato un gattino sulle ginocchia del padrone, mai duramente in partita. Una partita tra eunuchi, nel grande senso intelligente che la parola aveva quando gli eunuchi guidavano l'impero di Bisanzio. La partita di per se conta pochissimo grazie al pareggio del Tottenham in Olanda. L'Inter si avvia a una qualificazione che sembrava abbastanza impossibile all'inizio". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 ottobre 2018 alle 10:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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