"Sono un calciatore e prima ancora un uomo che ha scelto di essere felice. Ho nella testa e nell’anima le sofferenze che ho vissuto da ragazzo". Il racconto di sé che Radja Nainggolan fa al Corriere della Sera parte dall'inizio ed è senza veli. Dall'amore verso la sorella gemella, alle notti brave di cui spesso si è reso protagonista: "La natura mi ha fatto un dono: ho un fisico che non ha mai risentito delle cavolate che ho fatto. Non rinuncio a vivere. Posso anche bere un po’ la sera, l’importante è poi andare in campo a tremila. Si racconta che creavo problemi negli spogliatoi, ma da Piacenza, al Cagliari, alla Roma e all’Inter ho avuto buoni rapporti con tutti. Ci sono compagni che sento ancora oggi". 

Walter Sabatini l’ha definita scherzosamente un delinquente: dice che è stato capace di bere otto 'shottini' tutti insieme. 
"L’ho chiamato e gli ho detto che otto sono pochi. Ne bevo anche venti. E che poi vado in campo lo stesso. Mi vuole bene, mi ha sempre consigliato di avere una vita più tranquilla. Pensa che avrei avuto una carriera migliore. Ma non sono d’accordo, in campo ho dato il massimo". 

Icardi? Insieme avete condiviso l’esclusione dall’Inter. 
"Situazioni diverse. Conte con me fu chiaro, mi disse che non facevo parte del progetto. Apprezzai la sua sincerità anche se non mi fece piacere". 

Tifa Inter o Roma? 
"Il mio cuore dice Roma".

Spalletti? 
"A Roma benissimo, all’Inter ho giocato poco ma comunque ho fatto 6 gol in 29 partite. Mi ha sempre detto le cose in faccia. L’ho sentito ultimamente, ci siamo presi in giro".

Mourinho? 
"Un istintivo, come me. Mi piace. Le sue reazioni hanno sempre un motivo". 

Disse: mai alla Juventus. 
"Vero. Saranno pure stati i più forti, ma ho esperienze in campo contro di loro dove vincevano, e non solo per bravura. Erano agevolati. Con la Roma, nel 2014, perdemmo 3-2, con due rigori fuori area".

Adesso la Spal in serie B. 
"Ci sono venuto per Daniele De Rossi e dopo due giornate l’hanno mandato via. Se non ci fosse stato lui neanche ci avrei pensato. Ha avuto forti divergenze con la società, lo ha detto del resto. Ho riflettuto e alla fine sono rimasto, nonostante tutto. Devo aiutarli a salvarsi". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 11 marzo 2023 alle 12:38
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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