"Le esigenze di bilancio sono fondamentali per qualsiasi azienda, ma le esigenze sportive per chi deve “produrre” risultati sono altrettanto essenziali. Ecco perché questo è il momento che può segnare il futuro dell’Inter e dare una svolta anche alle speranze o alle preoccupazioni delle rivali". Così commenta oggi Alessandro Vocalelli in un editoriale per La Gazzetta dello Sport.

"La partenza di Skriniar, parliamoci chiaro, sarebbe stata in qualche modo gestibile un mese fa, quando se n’è cominciato a parlare. Sul mercato c’era ancora Bremer, probabilmente si sarebbe potuto guardare anche all’estero. E con tanti soldi a disposizione - e il tempo di adattare uomini a situazioni - si sarebbe potuto attutire l’effetto negativo di una cessione così fragorosa", si legge. "Ora no. Non c’è il tempo e non ci sono soprattutto le soluzioni. Se dunque - come appare oggi - l’Inter riuscisse davvero a resistere ai francesi, bisognerebbe registrare un cambio di passo, di atteggiamento, di vivacità - sì, di vivacità - di un club italiano. Perché anche nel calciomercato, che ci ha abituato a non dare mai nulla per scontato o per fatto; a immaginare che i soldi non faranno la felicità ma molto spesso sono sufficienti per togliersi qualsiasi soddisfazione, c’è anche qualcuno disposto a sostenere - a costo di un sacrificio importante - il proprio sogno e quello dei propri tifosi".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 agosto 2022 alle 11:08
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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