Willy Gnonto è ancora uno dei giocatori della nazionale di cui più si parla nel raduno degli azzurri in corso. Al suo esordio con l'Italia aveva raccontato di avere timore reverenziali verso Mancini. "Provo la stessa sensazione - dice al Corriere della Sera -. Mi ricordo quando ero piccolo all’Inter e lui allenava la prima squadra: era un idolo e non mi sarei mai aspettato di essere in Nazionale con lu. Lui ha dato un segnale forte, sia con me che con altri giovani. Speriamo che lo seguano molti altri".

Inevitabilmente si torna a parlare dell'Inter, che lo ha perso anni fa dopo l'esperienza nel settore giovanile. "Sarò sempre grato all’Inter, ma non la vedo come un’occasione persa. Ho dovuto fare una scelta, sono andato in Svizzera per giocare e penso di aver fatto quella giusta per me e la mia famiglia. Il passaggio in Premier? Non ci speravo neanche più tantissimo, è successo tutto molto in fretta e non ho avuto tempo di realizzare. Ma è stata un’emozione bellissima. Mi sembra un sogno: vengo da Baveno e non mi sarei mai aspettato un giorno di arrivare in Premier. Cosa mi ha colpito di più? L’atmosfera. I tifosi sono sempre caldi, ti fanno sentire l’importanza della partita: capisci che c’è grande cultura del calcio".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 10:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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