La Gazzetta dello Sport la definisce "la Svolta di Riad". Possiibile, non certa, "ma già ora possiamo dire con certezza che in Arabia è successo qualcosa che impone una lettura diversa delle prospettive scudetto". E' l'analisi della corsa al titolo, in cui la rosea inserisce InterJuventus e Lazio. "Conte non vede più la squadra inattaccabile che il 6 ottobre dominò a San Siro, superiore per qualità individuale e profondità di rosa, ma qualcosa di molto più umano. Impossibile leggere oltre il futuro, perché ognuna delle tre è legata a una variabile che può stravolgerle, nel bene e nel male. Per la Juve: il gioco. Per l’Inter: il mercato. Per la Lazio: la testa".

Nel ragionamento pubblicato dalla Gazzetta, "l’empatia ambientale che manca a Sarri è la forza di Antonio Conte. Nel rispetto dei ruoli e delle gerarchie, tutta l’Inter dipende da lui. Quelli sotto, i giocatori, e quelli sopra, i dirigenti. Sarri non ce l’ha un Barella che dice: «Per Conte mi farei ammazzare». Il carisma di Antonio ha plasmato l’Inter in un blocco unico, un monolito solido. Senza questa coesione, che è da sempre la mistica di Conte, l’Inter non avrebbe potuto volare come un’aquila, avendo ali da calabrone. Persi Sensi e Barella, infortunatosi Sanchez, l’Inter, striminzita in mediana e con il solo baby-Esposito a dare il cambio alla Lu-La, sembrava destinata a sfilarsi dalle prime posizioni. Invece il furore di Conte l’ha tenuta su. Nell’emergenza, il tecnico ha temprato una squadra da battaglia, capace di soffrire oltre i propri limiti. Era difficile immaginare che, in queste condizioni, potesse passare il Natale al fianco della Juve di CR7. E’ questa considerazione che fa sognare: se Conte è primo ora, cosa accadrà quando il mercato gli porterà ciò che chiede? Un Vidal da aggiungere a Sensi, Barella e Brozo gli consentirebbe di inserire dalla panca un creativo fresco e di far riposare centrocampisti oggi insostituibili. Come lo sono stati a lungo Lukaku e Lautaro, arrivati a Natale sfiniti. Con Sanchez e una nuova punta di ruolo, potrebbero rifiatare e spendere al meglio la loro fisicità devastante. Un Alonso aumenterebbe la qualità in fascia. L’Inter è la squadra di vertice che ha più margini di crescita. A inizio stagione Conte si accontentava dell’1% di possibilità di vincere. Se riuscirà a regalarsi l’Inter che ha in testa e la Juve resterà in mezzo al guado con i suoi guai, le percentuali lieviteranno parecchio".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 24 dicembre 2019 alle 09:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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