"Inter gigantesca, con Lukaku gigante buono, e Genoa piccolo piccolo. Non c’è stata partita, ma una smisurata differenza di valori". Così la Gazzetta dello Sport nell'analisi del 4-0 nerazzurro di ieri. "Antonio Conte si è ripreso la testa della classifica in condominio con la Juve. I punti sono 42, i gol subiti appena 14 e valgono il titolo provvisorio di miglior difesa del torneo. Nel giorno in cui è doveroso celebrare la doppietta e l’assist di Romelu Lukaku, le 12 reti complessive del belga in campionato, la sua generosità nel concedere al ragazzino Esposito di calciare il rigore, bisogna sottolineare il dato dell’impermeabilità difensiva nerazzurra, se è vero che di frequente gli scudetti sono vinti da chi incassa il minor numero di reti. Di fronte all’abbondanza di un 4-0, l’annotazione può sembrare riduttiva e laterale, ma la mano di Conte si manifesta nella nuova solidità nerazzurra. L’allenatore ha stabilizzato l’Inter, le ha trasmesso dei codici che ne hanno minimizzato la fragilità. Inter senza Brozovic e Lautaro squalificati e senza i lungodegenti Sanchez, Barella e Asamoah. Inter imbottita di «riservisti», tipo il sempreverde Borja Valero, eppure dominante, con subitanea occupazione della metà campo del Genoa".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 22 dicembre 2019 alle 08:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print