Nessun tiro in porta, come gli era già successo in quattro delle sette gare disputate (togliendo i 10 minuti con l'Atalanta). Il dato fa impressione se riferito a chi, lo scorso anno, ha insaccato 22 palloni nelle porte avversarie. "Icardi resta un animale d’area, malgrado con Mancini nella scorsa primavera abbia lavorato per svariare, fare sponde, aprire spazi e far salire i compagni. In questi primi due mesi però sembra esserci stata un’involuzione - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Senza dimenticare l’infortunio muscolare che lo ha condizionato – soprattutto quando calciava con potenza – sino a metà settembre, il fatto che l’Inter sia un eterno cantiere con moduli ed interpreti sempre diversi non ha certo aiutato Mauro. Che stenta a trovare l’intesa soprattutto con Jovetic, assieme al quale ha composto la coppia di attaccanti titolari in 4 gare. In generale, prendendo in considerazione i primi 8 turni, la coppia offensiva che ha dialogato di più è a sorpresa quella composta da Borriello e Matos (7,6 passaggi completati a gara), seguita da Higuain e Insigne, con 6,75. Mauro e Stevan sono a 5,25, ma quasi mai con giocate decisive. Quelle che all’Inter ora servono come l’ossigeno". I cross, con Perisic e Telles in particolare, quest'anno stanno arrivando con puntualità, ma Icardi manca sempre all'appello in area. "Anche se dal rientro nel derby non si è mai fermato, Mauro ha bisogno di giocare per ritrovare porta e giuste sensazioni. Ecco perché dovrebbe essere in campo anche domani a Bologna, dove invece potrebbe rifiatare Jovetic, anche in vista della Roma". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 26 ottobre 2015 alle 10:22 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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