Una sosta a dir poco fondamentale per l’Inter per provare a recuperare brillantezza in vista dello sprint finale. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola analizza e spiega il lavoro svolto dal preparatore Ivan Carminati, visto che Erick Thohir pretende l’Europa e l’Inter sa di non poter sbagliare. “Per andare nel dettaglio, l’Inter fa svolgere ogni allenamento col Gps, un sistema (inserito in una sorta di custodia dietro la schiena) che racconta nel dettaglio tutti i dati (metri percorsi, diverse velocità) di ogni giocatore. Questi numeri permettono a Carminati e al proprio staff (e ovviamente anche a Mancini) di avere un panorama preciso e completo lungo l’arco delle settimane dell’attività dei singoli. Il tutto viene raccolto in una banca-dati. E i dati, da un po’ di tempo, raccontano che l’Inter (nonostante i risultati non arrivino) viaggia a velocità identica e a volte anche superiore a molte squadre di A. Un dato confortante, il tutto mentre la squadra aumenta i carichi (senza eccesso) lavorando su forza, resistenza ma soprattutto sulla brillantezza fisica per la volatona finale. Perché è quello l’obiettivo: 10 giornate al massimo. «Da Inter» sussurrano in Pinetina”, conclude la rosea.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 29 marzo 2015 alle 12:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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