Gazzetta - Il derby degli chef: "L'Inter è una tartare"

Metti Inter-Milan una sera a cena e i cuochi si dividono. Sulla sponda nerazzurra ci sono Davide Oldani, inventore della cucina pop, e Bruno Barbieri, volto di MasterChef, su quella rossonera Carlo Cracco, anche lui giudice inappellabile di Sky Uno, e Andrea Berton, che ha appena aperto il terzo ristorante a Milano.

Oldani - Andrà allo stadio. "Partitella benefica al carcere di Bollate la mattina - attacca - poi vado dritto a San Siro. La mia Inter in questo periodo è come un peperoncino acerbo: aspetto che si accenda e chiedo rinforzi a Thohir. Questa sera spero che Jonathan faccia la differenza: mi ricorda il Maicon dei tempi d’oro. Chi vince? - fa gli scongiuri - speriamo loro...".

Barbieri - È a Roma per lavoro e spingerà i nerazzurri davanti alla televisione. "L’Inter la vedo come una tartare di tonno tagliuzzata e sminuzzata. Non è al massimo, ma ci credo. Non vedo un pareggio, secondo me vince uno solo, come a MasterChef, e dico noi per 1-0. Chi toglierei al Milan? Balotelli, che una volta - ridacchia - era con noi. E ne approfitto per lanciare un messaggio a Thohir: 'Metti mano al portafoglio!'".

Cracco - È in giro per lavoro, ma seguirà la sfida alla radio. "Il Milan è un risotto alla milanese con midollo, il simbolo di Milano nel mondo. Per me segnerà Kakà: giovedì era a cena nel mio ristorante, spero che la mia cucina gli abbia dato la carica giusta. Non mi sbilancio in pronostici, ma ho una sola certezza... Un rinforzo per i rossoneri? Vorrei Harry Potter, è milanista di sicuro!".

Berton - Vedrà la partita... in cucina, nell’omonimo ristorante. "Il Milan sembra appesantito, ma non lo è. E’ come una polenta molto leggera con fonduta di parmigiano e tartufo bianco, un tocco di classe che dà eleganza. Conto su una vittoria perché il Milan ha più fame e, detto da un cuoco - sorride - ci potete credere. Con i tre punti potrebbe ribaltare la stagione, confido in Kakà".