La ricerca della guida tecnica per la prossima stagione da parte dell'Inter è ormai entrata nel vivo. In questo senso - si legge sul Corriere dello Sport - è da interpretare la missione a Londra di Piero Ausilio, che nelle prossime ore incontrerà l'entourage di Mauricio Pochettino sottoponendo i piani del club e il progetto da mettere in atto per riportare la squadra in vetta, prima in Italia e poi in Europa. Per convincere il manager argentino, che dalle ultime dichiarazioni non sembra intenzionato a lasciare gli Spurs, Suning sarebbe disposta a mettere sul piatto un ingaggio che toccherebbe i 10 milioni di euro, quindi da top assoluto, e la disponibilità a corrispondere al Tottenham tutti i 5 milioni della clausola di uscita dal contratto dell'allenatore, in scadenza solo nel 2021.

SITUAZIONE CONTE - Al momento, pare che, nel suo blitz londinese, il ds nerazzurro non abbia in programma di incontrare anche Conte, le cui quotazioni a tinte nerazzurre sono date in ribasso alla luce della volontà di Roman Abramovich di adeguargli il contratto dandogli la garanzia di un ricchissimo mercato.

ALTERNATIVE, NON C'E IL CHOLO - Non sarebbe così sorprendente, comunque, se l'Inter dovesse incassare un doppio no da Conte e da Pochettino, si legge sul Corsport. In quel caso, la pista C non contemplerebbe Simeone, ma di certo Luciano Spalletti, in odor d'addio con la Roma. Attenzione, però, alle sorprese o alle new-entry. Sarri, ad esempio, in corso Vittorio Emanuele è molto stimato, mentre guardando all'estero Jardim (bloccato al Monaco da una clausola elevatissima) ed Emery sono considerati profili adeguati. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 maggio 2017 alle 09:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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