Il passaggio del testimone solo virtuale in estate tra Romelu Lukaku e Lautaro Martinez è ormai realtà, almeno a guardare i numeri evidenziati dal Corriere dello Sport in edicola stamani. Il Toro, che non è il centro di gravità in campo come lo era Big Rom per Conte per via del gioco corale praticato da Inzaghi,  è comunque il capocannoniere della squadra in campionato, con 11 centri, e va a segno da 5 gare consecutive. Ha impallinato in serie: Napoli, Venezia, Spezia, Cagliari e Salernitana, 6 reti che potevano essere anche 7, senza il rigore fallito con i sardi. Al di là dei penalty, specialità del belga (15 su 15 nel biennio milanese), per il resto, invece, si può dire che stia emulando l'attaccante ora al Chelsea, dal quale dista un solo gol al giro di boa, ma con una media realizzativa migliore: uno ogni 89’, contro uno ogni 112.

"È vero, Lautaro non è altrettanto dominante fisicamente rispetto a Big Rom, ma sa come essere decisivo. E se con il bomber belga aveva costruito un’intesa pressoché perfetta, funziona alla grande pure quella con Dzeko, che, insieme a Correa, è il sostituto scelto di Lukaku. Dettaglio che non deve sorprendere, perché proprio tra le doti dell’argentino c’è l’adattabilità: ha caratteristiche tali che gli permettono di giocare al fianco di qualsiasi altro attaccante", chiosa il quotidiano romano.
Sezione: Rassegna / Data: Lun 20 dicembre 2021 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari
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