"Roma e Fiorentina se la giocano ampiamente, e l’Inter può realizzare la sorpresa clamorosa solo se la giocherà fino in fondo. Nel senso che non dovrà limitarsi ad aspettare le mosse dell’uomo che ha cambiato il calcio, il più bravo di tutti". Beppe Bergomi inizia così la sua analisi su La Repubblica delle tre finali europee che attendono le italiane. "Percentuali per City-Inter? Per loro 65, per noi 35. Ma non si parte battuti. Gli inglesi hanno tutto da perdere, e Guardiola stesso insegue il trofeo dai tempi del Barcellona, ha picchiato il naso molte volte. L’Inter va a Istanbul con la testa più leggera del Manchester City". Secondo lo 'Zio', "le ultime indicazioni di Inzaghi farebbero pensare a Dzeko, ma stavolta credo possa cominciare Lukaku per dare più profondità. Non dobbiamo pensare a che partita sarà al 60’, ma come crearla dal primo minuto".

Nessun paragone, però, tra Inter 2010 e Inter 2013. "Quella del triplete era una squadra costruita per vincere, e in semifinale eliminò proprio Guardiola. Il campionato? Il Napoli ha vinto con merito assoluto, però non ricordo sfide memorabili. Inter e Milan hanno troppi punti in meno rispetto a un anno fa, e la Juve ha vissuto quello che ha vissuto".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 maggio 2023 alle 10:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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