Inter-Napoli - Medel e Juan dominano, Kovacic si accende a tratti

HANDANOVIC 6 - Qualche uscita con i pugni dove servirebbe la presa ferrea e un intervento non facile su Callejon. Incolpevole sui due gol, perché lo spagnolo la piazza davvero bene.

RANOCCHIA 6,5 - Il capitano mantiene la promessa dei giorni scorsi e sforna una bella prova in una serata non semplice. Al cospetto di Insigne non ne patisce la velocità e si comporta bene anche in fase di palleggio, non certo un suo must.

VIDIC 5,5 – A dieci minuti dalla fine rovina una prestazione ampiamente sufficiente con un colpo di testa sui piedi di Callejon che decide la partita. Peccato, perché prima se l'era cavata contro Higuain e aveva persino sfiorato il gol. Poi nel finale salva su un gol quasi fatto dello spagnolo e si riscatta.

JUAN JESUS 7 - Giganteggia contro chiunque gli si presenti davanti. Raramente perde un contrasto ed è bravo negli anticipi, coprendo anche qualche falla difensiva di Dodò dal suo lato. Il migliore tra i difensori.

OBI 6 – Rispetta le consegne, ed è già tanto considerando l'interpretazione di un ruolo non suo. Inizia bene, i compagni lo cercano per dargli fiducia. Peccato che poi, complice la sua voglia di accentrarsi e la tendenza di Kovacic a giocare a sinistra, sparisca dal campo (DAL 57' MBAYE 5,5 - Entra bene in partita, correndo e puntando l'avversario senza però riuscire ad andare sul fondo come vorrebbe. Non benissimo quando deve coprire, il secondo gol di Callejon lo trova assente ingiustificato).

HERNANES 6,5 - Solito problema, non riesce a muoversi negli spazi. In compenso, si sacrifica in marcatura su Inler, perdendo però lucidità con il pallone tra i piedi. Però quando sale in cattedra sa essere davvero pericoloso e il palo lo testimonia. Poi, dal nulla, riporta in vita l'Inter con uno stacco imperioso.

MEDEL 7 – Lo davano acciaccato e in dubbio, meno male. Corre per tre, è in ogni zona di centrocampo e recupera una valanga di palloni mettendoci la gamba prima dell'avversario. Il problema ai denti non ha impedito al Pitbull di tornare a ringhiare (DALL'81' GUARIN 6,5 – Entra e segna dopo pochi minuti, neanche lui lo avrebbe sperato. Nella confusione del finale, sa rendersi utile).

KOVACIC 6 - In dubbio fino alla fine, viene gettato nella mischia e se la cava bene, almeno finché non va in riserva. Peccato che accada già alla fine del primo tempo e si ripercuota sulla sua prestazione anche nella ripresa. Si accende ma a intermittenza.

DODO' 6 - Un paio di amnesie tattiche che Callejon non punisce fino a dieci minuti dalla fine, quando lo spagnolo calcia in porta indisturbato. A questo si aggiunge poca personalità in fase di spinta, nonostante i mezzi per andare sul fondo non gli manchino. Non a caso, si guadagna il corner da cui nasce il pareggio e mette dentro il pallone che Hernanes trasforma in oro.

PALACIO 6 – Solita abnegazione, però parte troppo lontano dalla porta per essere pericoloso come sa. Encomiabile anche quando si sacrifica in fase difensiva andando a inseguire i portatori di palla partenopei. Esce stremato e in preda ai crampi (DALL'87' M'VILA SV).

ICARDI 6 - Pochi palloni giocati, però gliene basta uno per far venire i geloni a Rafael. Non ci fosse stato il piede di Albiol, la partita sarebbe cambiata. Decisivo quando spizza il pallone e manda in gol Guarin.

ALL. MAZZARRI 6 - La sua serata inizia con i fischi del Meazza e si conclude lontano dalla panchina, lasciata in eredità a Frustalupi. Prepara come può un match difficile, alcuni dei suoi non stanno benissimo ed è evidente. Il gioco continua a non soddisfare, ma almeno la grinta in campo si è vista. Ed è un passo avanti significativo, al di là della vittoria mancata, perché l'Inter ha cercato il risultato a ogni costo. La mossa Obi a destra paga benché opinabile, l'ingresso di Guarin è temporalmente perfetto.

NAPOLI: Rafael 5,5, Zuniga 6, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Britos 6 (dal 75' Ghoulam sv), Inler 5,5, Lopez 5,5, Callejon 7,5, Hamsik 5,5 (dal 61' Jorginho 6), Insigne 6 (dal 68' Mertens 6), Higuain 5,5. All. Benitez 6

ARBITRO: ORSATO 6,5 - Solo a metà della ripresa perde qualche secondo il controllo del match, dopo aver negato due falli chiari prima a Palacio, poi a Higuain che si guadagna il giallo. Tiene complessivamente in pugno una partita non semplice che nel finale diventa caldissima. Espelle Mazzarri, bisogna capire il perché.

ASSISTENTI: Manganelli 6,5; Meli 6,5

ASSISTENTI DI PORTA: Rizzoli 6; Irrati 6