Michele Uva, direttore generale della Figc, non si sbilancia sulla frase del presidente federale Carlo Tavecchio, che aveva definito ‘un’apocalisse’ l’ipotesi dell’Italia fuori dal Mondiale di Russia del 2018. Intervenendo a Radio 24 nel corso di 'Tutti Convocati', Uva dichiara: "L'apocalisse? Chiaramente è Tavecchio che ha utilizzato questo termine e bisogna chiedere a lui, io non posso interpretare le sue parole. Io cerco sempre di essere positivo e dico che lavoriamo affinché l’Italia non resti fuori dal Mondiale, ma lavoriamo tutti insieme. L’Italia è un paese di passione e di calcio, non può stare fuori, però dipende anche dalle performance sportive e quindi dalle partite che faremo nei play-off. Un fallimento è chiaro che porta sempre delle conseguenze, ma possiamo parlarne dopo metà novembre e non prima? Perché prima vorrebbe dire avere un approccio negativo ad un evento sportivo che come Italia abbiamo già vissuto. Già in passato l’Italia ha avuto un play-off per la qualificazione mondiale, lo abbiamo affrontato e vinto. Come faremo adesso". 

Sezione: News / Data: Gio 07 settembre 2017 alle 06:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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