Alfredo Trentalange, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, è stato ospite dell'odierna puntata de 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento. Nel corso dell'intervista, Trentalange ha tracciato un bilancio di questo 2021 della classe arbitrale: "Non sono uno che dà i voti, il bilancio lo lascio fare agli altri. Dal nostro punto di vista è positivo, ma non ci esaltiamo perché siamo solo a metà. Se consideriamo l'impiego di molti giovani, Gianluca Rocchi sta facendo un lavoro formidabile con grande attenzione ed equilibrio al gruppo. Complimenti anche ai più esperti che con grande responsabilità hanno dato spazio ai giovani. La loro inclusione in gruppo è n fattore importante, sono sempre qui a combattere contro la crisi di vocazione e la violenza che spesso nasce dall'uso della parola. Accettiamo le critiche ma non dovremmo andare oltre. Fare l'arbitro da giovane aiuta alla formazione della persona".

Sull'eventualità di dare la parola ai direttori di gara dopo la partita, suo personale obiettivo, Trentalange aggiunge: "Ne abbiamo parlato, resta un mio sogno che penso sia realizzabile se ci sarà più cultura e reciprocità. A fine gara vedo ancora certe dichiarazioni sopra le righe. Gli arbitri o l'associazione più che a giustificare sono disponibili a spiegare certe decisioni, ed è una cosa diversa. Ci stiamo avvicinando, ma mentre facciamo dei passi avanti poi sento dichiarazioni che possono ferire. Spero che questi tempi arrivino velocemente. Serve un ambiente rispettoso sotto tutti i punti di vista, deve crescere tutto il sistema".
Sezione: News / Data: Lun 20 dicembre 2021 alle 19:33
Autore: Christian Liotta
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