Tre tifosi nerazzurri aggrediti dopo Bologna-Inter

Brutto episodio di violenza al termine della partita Bologna-Inter di sabato: tre tifosi dell'Inter della provincia di Reggio Emilia sono stati aggrediti con spranghe e cinghie da due gruppi di ultras del Bologna, solamente a causa del colore di una sciarpa. Secondo quanto hanno raccontato a 'La Gazzetta di Reggio', i tre ragazzi stavano tornando alla macchina dopo il fischio finale, quando sono stati avvicinati da un gruppo di ultras del Bologna che, a volto coperto, li hanno aggrediti. La banda di violenti si è accanita in modo particolare su uno di loro, un 19enne di Arceto: lo hanno picchiato con spranghe e cinghie, e poi hanno terminato l'opera con calci e pugni. "Non eravamo nemmeno vestiti da ultrà. Lui indossava soltanto una sciarpetta dell’Inter allacciata in vita. Quel che è accaduto è assurdo", raccontano gli altri due ragazzi vittime del pestaggio.

L'aggressione ha anche assunto contorni paradossali: dopo il pestaggio il gruppo di violenti se la dà a gambe, ma, mentre i ragazzi chiamano i soccorsi per il loro amico che perde sangue dalla testa, uno di loro torna indietro e si scusa: "Stavamo cercando altri ultras con cui prendersela, è evidente che voi non lo siete". Ma non finisce qui: un secondo gruppo, e ben più numeroso, marcia verso i tre ragazzi, intimando loro di consegnare tutti i gadget dell'Inter. L'arrivo della Polizia scongiura nuovi guai. Poco dopo arriva anche l'ambulanza, e il 19enne viene portato all'ospedale Maggiore, per poi essere sottoposto ieri a ulteriori esami e medicazioni all'ospedale di Scandiano.