Suarez: "Cerci buonissimo rinforzo, terzo posto possibile. Mancini? Serve una base, non scommesse"

L'ex campione della Grande Inter degli anni '60 Luisito Suarez analizza la situazione della squadra nerazzurra attuale ai microfoni di Tmw: "Si sapeva che la rosa non è straordinaria. C'è da lavorare tanto, portando altri giocatori".

Di quanti rinforzi ha bisogno l'Inter?
"Quello dipende dalla società e da quanti soldi può investire. Ciò che mi sento di dire è che è magari inutile prendere due-tre giocatori che non cambiano niente, meglio prenderne uno forte che possa essere determinante".

Cerci le piacerebbe?
"Sì, il giocatore che abbiamo visto al Torino sarebbe un buonissimo rinforzo".

Mancini riuscirà a raddrizzare la situazione all'Inter?
"Non è una cosa semplice. Io per la verità sostenevo che era inutile cambiare, era meglio andare avanti fino alla fine e poi se era il caso procedere al cambiamento. E' anche vero però che si era creato un clima pesante con la tifoseria. La verità è che era necessario partire da una base ben precisa di giocatori e invece sono state portate avanti troppe scommesse. Gli allenatori possono essere i migliori al mondo ma poi sono i giocatori ad andare in campo".

Terzo posto però possibile?
"Tutti stanno andando a rilento, anche il Napoli. Le distanze non sono enormi. La rimonta è possibile ma è necessaria quella continuità che per ora l'Inter non ha avuto. Ma resto speranzoso".