Esordio in Nazionale per Davide Santon, almeno davanti ai microfoni dei giornalisti oggi a Coverciano. Il difensore dell’Inter, stimolato dalla stampa, ha espresso un parere su Paolo Maldini, di cui in molti lo considerano l’erede: “Spero di diventare il Maldini dell’Inter. Sarei contento di fare solo la metà di quello che ha fatto lui in carriera. Maldini è un esempio e lo sarà sempre, dispiace per i fischi di San Siro due settimane fa”. Anche se l'obiettivo reale del ragazzo di Portomaggiore è quello di ricalcare le orme di un altro grande interista come Beppe Bergomi: "Mi piacerebbe poter diventare il Bergomi senza baffi", dice, un riferimento allo Zio campione del mondo di Spagna '82. "Spero di poter avere questa opportunità, ma molto dipenderà da quello che riuscirò a fare nella prossima stagione".

Santon fa anche un bilancio della sua stagione: “E’ stato un anno fantastico, iniziato con le finali Allievi e Primavera con l’Inter e terminato con la convocazione in Nazionale. Lippi mi ha fatto i complimenti dicendomi di vivere questo momento in tranquillità e aggiungendo che raggiungere la Nazionale non è facile, ma è ancora più difficile rimanerci”. Inevitabile il paragone anche con il suo compagno nell’Inter e di età, Mario Balotelli: “Ha un carattere diverso dal mio. A volte i suoi atteggiamenti possono infastidire e glielo diciamo spesso all’Inter. Speriamo che prima o poi capisca, perché ha un grande talento”, e una parola su Mourinho: "Se ho giocato molto ed ho accumulato presenze in serie A e in Champions è per merito suo, con un altro allenatore italiano forse non mi sarebbe stato possibile".
 

Sezione: News / Data: Gio 04 giugno 2009 alle 15:35
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print