Intervistato da Radio NSL, Walter Sabatini ha commentato le difficoltà di José Mourinho in questo momento della stagione con la Roma: "Dopo la partita col Venezia mi è sembrato molto lucido nell’analizzare il mercato di reazione della Roma, fatto per tamponare alcuni buchi imprevisti dovuti all’infortunio di Leonardo Spinazzola e all’uscita di Edin Dzeko. La Roma sta pagando un po’ dazio per questa cosa, ma a me la Roma non ha mai dato l’impressione quest’anno di essere una squadra rinunciataria, mi sembra una squadra che può vincere le partite e quindi io non scalfirei mai la fiducia sull’allenatore. E’ necessario dargli fiducia totale, avrà il tempo di correggere la squadra già da Gennaio e sono sicuro che lo farà per il meglio. Stavo vedendo un documentario su Massimo Moratti in cui vi era il racconto delle vittorie di Mourinho e se fossi un tifoso della Roma lo andrei a vedere perché potrebbe essere rigenerante per l’ambiente. Lui sa indubbiamente come fare ed è uno che non si accontenta, dopo aver vinto il primo Scudetto con l’Inter ha avuto la cura di rinforzare ancora la squadra e ha avuto la capacità di rialzare l’asticella e puntare a vincere qualcosa di più importante. La storia di Mourinho parla per lui e Roma deve appoggiarsi sulla persona e sul personaggio.

Quali difficoltà ha avuto Dzeko negli anni di Fonseca? Ti aspettavi un avvio così all’Inter?
"Le difficoltà a Roma di Dzeko non le definirei grandi difficoltà, ha fatto più di 100 gol ed è sempre stato un grande calciatore. Credo che Fonseca abbia fatto un grande errore strategico e umano nel levargli la fascia perché Dzeko ha dei comportamenti esemplari, anche se non mi piace entrare nei meccanismi di spogliatoio perché sono sempre molto particolari. Non avevo dubbi sulle prestazioni di Dzeko all’Inter, è un fuoriclasse".
Sezione: News / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 21:15
Autore: Christian Liotta
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