"Il Napoli è una squadra pronta, matura. Secondo me questo è l'anno del: ora o mai più". Parola di Alessandro Renica, uno degli immortali del ciclo del Napoli dei due scudetti, della Coppa Uefa, della Coppa Italia e della Supercoppa. "Il Napoli è al vertice da molte stagioni, di conseguenza i tempi sono maturi per vincere lo scudetto. Ha grande qualità: Osimhen, Mertens, Insigne, Zielinski, Koulibaly che adoro e Di Lorenzo, un giocatore di cui si parla troppo poco. Per me è uno dei migliori terzini del mondo, anche per la continuità" dice al Corriere dello Sport.
 

La partita di oggi, ovviamente, peserà moltissimo in ottica scudetto.  
"Sì, assolutamente: il Napoli deve vincerla, non basta il pareggio, soprattutto perché fino al 6 marzo avrà il calendario più difficile con Cagliari, Lazio e Milan e in mezzo la doppia sfida di Europa League con il Barcellona".

La sua favorita per lo scudetto?  
"Il tris: Inter, Napoli e Milan. E non capisco quelli che si permettono di non includere i rossoneri: hanno vinto il derby, sono in fiducia e non hanno le coppe europee".  
 
Percentuali?  
"Trentaquattro percento Inter e trentatre le altre due. Certo, se l'Inter batterà il Napoli metterà un'ipoteca grande e schizzerà al cinquanta".  
 
Rilanciamo la frase: ora o mai più?  
"L'Inter, nel derby, ha sprecato un'ottima chance di chiudere il campionato, e se perderà ancora i punti buttati via diventeranno sei e gli strascichi molti di più. Detto questo, è una grande squadra in grado di fare risultato con chiunque. E' tignosa e storicamente un avversario complesso per il Napoli. Anche per il mio: corsi e ricorsi".  
 
Domanda facile facile: chi vince?  
"Se lo sapessi... Psicologicamente vedo favorito il Napoli: ci arriva bene e ha recuperato Anguissa, Osimhen e Koulibaly".  
 
Farebbe giocare Kalidou a dispetto delle fatiche africane e di un solo allenamento in gruppo?  
"Si, assolutamente: sta bene, ha il morale a mille e la squadra ha bisogno dei suoi centimetri nel gioco aereo".  
 
Le chiavi tattiche di mister Renica?  
"L'Inter ha un centrocampo davvero importante: la fantastica qualità di Brozovic e la corsa e la precisione nei passaggi di Barella e Calhanoglu. E poi Dumfries e Perisic sulle fasce: ecco, giocando a fare gli allenatori, giocando soltanto perché i dettagli li conoscono Spalletti e Inzaghi, credo che la partita si deciderà in mezzo e sugli esterni. In quest'ottica, il rientro di Koulibaly sarà fondamentale anche per sostenere l'azione difensiva di Mario Rui".  

Sezione: News / Data: Sab 12 febbraio 2022 alle 16:28
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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