"Sono ambizioso come tutti. E un giocatore che viene convocato per la Coppa del Mondo è normale voglia giocare il più possibile, e non restare in panchina. Ma le scelte le fa il ct. L’importante per me adesso è far parte di questo gruppo. Poi, a qualificazione acquisita, vediamo che succederà. Spero di aver la fortuna di giocare". Lo dice Adrien Rabiot, 22enne centrocampista del Paris SG, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

In ogni caso, lei è ormai titolare indiscusso nel Psg, al fianco di Motta e Verratti.
"Credo di essere migliorato quotidianamente, solo osservandoli. Motta è un giocatore che non perde mai la calma, gioca a testa alta, con una visione di gioco straordinaria e con un’ottima qualità di passaggi. Verratti è quello che si proietta più facilmente verso l’area avversaria, con un ottimo lancio".

Verrebbe da dire che Rabiot oggi è un po’ la sintesi dei suoi due compagni.
"È chiaro che ho più feeling con Motta, che affianco in campo, ma mi piace quest’idea di rappresentare una loro sintesi, pur mantenendo le mie caratteristiche da mezzala".

Due anni fa lei rischiò di lasciare il Psg e Parigi per la Roma.
"Consideravo che fosse la squadra ideale per crescere, imparando anche da giocatori importanti come Francesco Totti che è stato un esempio per tutto il mondo del calcio. La Roma mi avrebbe permesso poi di fare un ulteriore salto di qualità, magari in un club più grande. Ma è andata diversamente e sono felice di essere rimasto".

Strano per un giocatore della sua età scegliere proprio la Serie A.
"Il vostro campionato sta di nuovo acquisendo importanza. Lo dimostra anche il percorso della Juventus, in Champions League".

Rabiot come Gerrard al Psg, anche se il suo contratto scade nel 2019?
"Di certo è una fonte di ispirazione. Al Psg oggi ci sono le condizioni ideali per continuare a crescere, ma da mezzala: è il ruolo che mi corrisponde di più perché mi permette di esprimere al meglio le mie qualità. Detto questo, ci sarà tempo per parlare di rinnovo. E in carriera a un certo punto spero anche di poter vivere qualche esperienza diversa. Per il momento sto bene qui".

Sezione: News / Data: Mar 03 ottobre 2017 alle 10:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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