QS - Thohir, cercasi socio. Ma non è l'unico in Italia

E' finita l'epoca dei presidenti padroni, quelli che quando c'erano da rimpinguare le casse societarie lo facevano in prima persona. Come sottolinea anche il Quotidiano Sportivo, infatti, Erick Thohir, nuovo presidente dell'Inter, "alle prese con il Fair Play Finanziario imposto dall’Uefa e la montagna di debiti che ancora grava sulla società nerazzurra, è emblematico di una tendenza. Per guidare un grande club oggi servono buoni partner, soci capaci di condividere lo sforzo economico, di contribuire ad aumenti di capitale e a strategie di rilancio. E Thohir è pronto a concedere uno spicchio del suo 70% di quote".

Una condizione che non riguarda però solo il tycoon indonesiano, visto che il socio "lo insegue Silvio Berlusconi per arricchire il suo Milan. Lo vorrebbe subito il Parma di Tommaso Ghirardi, che entro metà novembre dovrà pagare stipendi e pendenze arretrate, con il rischio di penalizzazione di fronte ad ulteriori ritardi. A Bologna, dove l’avvocato americano Joe Tacopina programma la rinascita rossoblù, si sta disegnando una società dove il re canadese dei latticini, Joey Saputo, gioca un ruolo importante con il contorno di altri imprenditori dal ricco portafoglio".