PSG, Al-Khelaifi: "FFP, abbiamo un anno per rientrare nei parametri. La Uefa? Non si farà influenzare"

Non aleggia alcuno spettro vestito da Fair Play Finanziario attorno alla Tour Eiffel: il Paris Saint-Germain - dopo un'estate di spese pazze per portare alla corte di Emery Neymar e Mbappé - non teme multe né esclusioni dalle competizioni europee per mano dell'Uefa. Lo ha assicurato Nasser Al-Khelaifi, presidente del club parigino, in un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni del Telegraph: "In questi sei anni abbiamo lavorato duro per aumentare le nostre entrate e siamo passati da 90 a 500 milioni grazie a biglietti, sponsor, merchandising e diritti televisivi. Ora vogliamo aumentare i ricavi tra il 20 e il 40%. Abbiamo un anno per rientrare nei prametri del Fair Play Finanziario, per questo dico a tutti: rilassatevi e pensate ai vostri progetti. Noi pensiamo prima di tutto al nostro".

L'imprenditore qatariota, infine, si dichiara sereno circa la presunta pressione esercitata degli altri club sull'Uefa per approfondire il dossier PSG: "C'è pressione da parte degli altri club, ma non penso che l'Uefa sarà influenzata perché sono molto professionali e seri. Per la millesima volta dico che sono molto fiducioso. Rispettiamo tutti i club e ci aspettiamo lo stesso in cambio. Stiamo investendo nella lega francese e per essere competitivi in Champions League. Stiamo rispettando tutte le regole".