Si è tenuto ieri presso il centro sportivo di Appiano Gentile, quartier generale dell’Inter, il primo incontro della terza stagione del programma educativo/formativo antidoping UEFA ‘HatTrick V’. Da quest’anno, come richiesto dalla UEFA, sono state infatti inserite nel progetto, nato per garantire un'efficace educazione antidoping ai calciatori e al loro personale di supporto, anche le società maschili e femminili di calcio e futsal che partecipano alle coppe europee. Finalista dell’ultima edizione della Champions League e impegnata anche in questa stagione nella più prestigiosa coppa europea per club, l’Inter è stata la prima società ad aver incontrato ieri la Commissione Federale Antidoping e NADO Italia.

Il presidente della Commissione Federale Antidoping Giuseppe Capua ha presentato e illustrato ai calciatori e allo staff il programma educativo, il cui scopo primario è quello di prevenire il doping intenzionale e non intenzionale, aiutare i giocatori a rimanere puliti ed evitare violazioni accidentali delle regole. Alessia Di Gianfrancesco, direttore generale di NADO Italia, ha invece approfondito le norme sportive antidoping vigenti, con particolare attenzione alla lista delle sostanze proibite e alla richiesta di esenzione a fini terapeutici (TUE).

Sezione: News / Data: Mer 27 settembre 2023 alle 14:11 / Fonte: Figc.it
Autore: Niccolò Anfosso
vedi letture
Print