Pichichi nerazzurro, non accadeva da Ibrahimovic

Missione compiuta. L'Inter vince l'ultima in casa, evitando il peggior record di punti casalingo (eguaglia comunque il non entusiasmante 28 del 2012-13) e salvando l'estate dal preliminare di coppa Italia a ferragosto, "supplizio" per le squadre classificatesi dal nono posto in giù in classifica. Ma soprattutto i nerazzurri pilotano in vetta alla classifica dei marcatori Mauro Icardi: l'argentino aveva bisogno di almeno 2 reti per raggiungere Luca Toni a quota 22 e riportare un giocatore dell'Inter a vincere il titolo di capocannoniere dopo sei anni, ovvero dai 25 di Zlatan Ibrahimovic nel 2008-09. Maurito ci è riuscito, a fatica, dopo un primo tempo in cui la porta dell'Empoli difesa da Bassi sembrava stregata. Invece alla fine il "bambino" Icardi vince insieme al "nonno" Toni ed entra in una ristretta élite di bomber nerazzurri come Meazza, Nyers, Angelillo, Mazzola, Boninsegna, Serena, Vieri e appunto Ibra.