La Juventus come modello. Giorgio Perinetti, ds del Venezia, la vede così: "Conte fu importante perché diede la scossa e rimise in moto gli ingranaggi della mentalità vincente, ma accanto a questo la società è stata bravissima a costruire un’azienda che cresce e che ormai è alla pari dei maggiori club europei. Basta guardare ciò che sta accadendo a Milano per capire come la Juve debba rappresentare un modello. E’ ora di smetterla con le favole di chi sostiene che siano fortunati, aiutati: sono i più bravi. A cominciare dal management fino a un presidente che è sempre presente in società e non sta chissà dove...". 
 
Ahi ahi: il suo, Tacopina, vive a New York... 
"Alt! Tacopina è a Venezia ogni quindici giorni e, in più, è quotidianamente in contatto con il club: le sue mail sono micidiali e cominciano ad arrivare alle due di note. Per me insonne sono una compagnia, ma fanno capire come sia presente. Lui delega ai manager, in stile anglosassone, ma è informato su tutto. In questi giorni, poi, è a Madrid per confrontarsi con il Real". 
 
Avrete prima voi lo stadio o l’Inter un allenatore? 
"Lei provoca (sorride). Sabatini è il più competente a livello calcistico e tecnico e, con tutto il rispetto per Ausilio, ora il management si è rafforzato. L’Inter sta costruendo una società di alto livello". 

Sezione: News / Data: Gio 11 maggio 2017 alle 17:03 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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