Nuovo scenario sul fronte Pandev. L'attaccante macedone sembrerebbe essersi convinto a chiedere la rescissione del contratto che lo lega alla Lazio fino a giugno 2010. Per questo motivo il macedone si è affidato all'avvocato Grassani, che lo supporterà legalmente in questa sua crociata contro Lotito facendo ricorso al collegio arbitrale della Lega. Altro che riavvicinamento, dunque, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'esclusione dalle esercitazioni tattiche di due giorni fa e l'esclusione dall'intera seduta di allenamento di ieri, quando lui e altri compagni (compreso Ledesma) si sono dovuti allenare in un altro campo rispetto alla prima squadra. L'idea di una causa per mobbing non è emersa solo nelle ultime ore nella testa dell'attaccante. Un primo impatto è arrivato a inizio estate quando Lotito lo minacciò di inchiodarlo alla tribuna.

Pandev, peraltro, il 18 agosto aveva già notificato alla Lazio un tele­gramma in cui chiedeva l’im­mediato reintegro, in realtà mai avvenuto. Così Pandev va avanti nella causa, proprio co­me fece (ottenendo un successo) Mutarelli un anno fa. In ballo c’è anche la richiesta di risarcimento danni, pari al 20% del­lo stipendio. Inutile sottolineare le ripercussioni di un Pandev libero da contratto da subito. L'Inter osserva con attenzione la vicenda, senza intervenire. Se davvero il giocatore si libererà dal proprio contratto da subito, non è escluso che la società nerazzurra possa farsi avanti offrendogli il contratto su cui, sembra, le parti sarebbero già daccordo.

Sezione: News / Data: Mer 16 settembre 2009 alle 13:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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