Intervistato da Tuttomercatoweb.com, l'ex nerazzurro Massimo Paganin dice la sua sul caso Mauro Icardi e il ruolo sempre più influente dei procuratori nel nostro calcio: "Dal mio punto di vista il non esultare è un togliersi una gioia. Segnare è la cosa più bella per un calciatore e Icardi dovrebbe godere di queste gioie. Ha la possibilità di diventare uno dei grandi d'Europa, non vedo perché debba avere questo atteggiamento nei confronti della società e dei tifosi, al di là di tutto. Io sono convinto che la società potrebbe rinnovargli il contratto, anche se il suo malumore non credo sia solo una questione di rinnovo".

Nei giorni scorsi il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha sollevato la questione procuratori parlando del caso Dybala.
"Una cosa strana, questa. C'è una società che ti ha preso, portato in Italia, valorizzato e un riconoscimento nei confronti della club ci dovrebbe essere. Poi in ogni caso quando il giocatore viene ceduto si trova sempre un accordo per la buonuscita. In merito a Dybala e Icardi dico che non bisogna essere ingordi, quello che si può fare con 4 milioni si può fare con 3, ricordandoci che il momento attuale non è florido. Bisogna fare il bene del giocatore, ma anche insegnargli ad avere rapporti di riconoscenza nei confronti di chi si è comportato bene con lui".

Non credi che il ruolo del procuratore stia diventando più potente di quello del presidente?
"Qualcuno questa forza ai procuratori deve averla data. Da sempre il mercato è fatto da domanda e offerta e i procuratori che hanno i giocatori più importanti determinano proprio il mercato".

Sezione: News / Data: Gio 12 febbraio 2015 alle 20:39
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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