Dalle pagine di Sportmediaset, Roberto Omini nel suo editoriale analizza la scelta di Claudio Ranieri operata dall'Inter: "Cinque allenatori in sedici mesi. Questo è il problema: dell’Inter. Mourinho e poi Benitez, Leonardo e poi Gasperini, ora Claudio Ranieri. La soluzione (forse) migliore in questo mare di confusione che è l’ultima Inter, l’allenatore carico di esperienza e –crediamo- di buonsenso tecnico-tattico e di gestione di uno spogliatoio difficile, carico di glorie, di trionfi e di anni (l’età, purtroppo), riempito in due estati di calciomercato alla rovescia, e appena aggiustato lo scorso gennaio con Ranocchia e Pazzini.

Gli errori della classe dirigente nerazzurra, dal trionfo di Madrid in poi, dall’addio di Mourinho in giù, li conosciamo ed è quasi superfluo rifarne l’elenco. Ci si è trovati impreparati, senza un progetto davvero alternativo, si è proceduto per tentativi mai convinti e nemmeno i cinque mesi di Leonardo avevano aperto chissà quali squarci di ottimismo. Ci si è trovati forse troppo in alto, alla fine di maggio 2010, per capire i giusti connotati di una squadra splendida ma già logora, superba in certi momenti ma troppo legata a quella conduzione forte, totale, vincente e irripetibile legata a Mourinho: Mou era perfetto per quell’Inter e viceversa. Non a caso, oggi l’Inter soffre dentro se stessa e i giorni di Mourinho a Madrid sono più grigi che azzurri.

Ora, Ranieri. Non è il caso di andare oltre il benvenuto e il buon lavoro, né serve capire già oggi se l’ex tecnico di Juventus e Roma sia l’uomo giusto al posto giusto, e al momento opportuno. Come si fa a capire il mondo interista, oggi? Anche perché dopo quel che si è visto Novara, sarà impossibile fare peggio. O no?".

Sezione: News / Data: Mer 21 settembre 2011 alle 22:18 / Fonte: Sportmediaset.it
Autore: Fabrizio Romano
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