Eletto miglior giocatore del mese di novembre della Serie A e impegnato in questo momento nella sfida in trasferta contro l'Udinese per rimediare all'ultima beffarda sconfitta rimediata all'Olimpico contro la Lazio ed evitare di aumentare il gap con la Roma, Radja Nainggolan è intervenuto ai canali ufficiali della Lega Serie A. Durante l'intervista ha commentato il suo ritorno a Cagliari e l'entusiasmante campionato condotto finora dai sardi. "Essere tornato qua è stata una scelta semplice. Conosco la piazza e la gente. Dovrebbe essere un anno di rivincita e mi sto togliendo delle soddisfazioni".

Sul campionato finora condotto dal Cagliari.
"Nessuno si sarebbe aspettato che il Cagliari avrebbe fatto un campionato del genere. Abbiamo tanta fame. Nel calcio funziona così: chi fa i gol e le giocate importanti, viene notato di più. Ho fatto un gran mese, però, se ho vinto un premio del genere è grazie ai miei compagni. La vittoria con l’Atalanta ci ha dato la convinzione di essere forti e potercela giocare con tutti. Le vittorie più belle sono quelle in cui dimostri di essere all’altezza delle altre squadre. Contro la Fiorentina il gol è uscito bene, è stata una partita bella, dominata, con belle combinazioni mie e dei compagni. La gara con il Lecce è stata a due facce: era un campo difficile e pesante, con tanta pioggia. Eravamo però in vantaggio di 2 gol e pensavo che avremmo portato la partita a casa. Poi succedono certi episodi dove siamo stati dei polli. Una squadra con più esperienza avrebbe conquistato lo stesso il risultato pieno e questa è stata forse la nostra mancanza".

Sulla fascia da capitano che porta al braccio.
"Sono orgoglioso di poterla indossare perché qui ci sono stati grandi capitani. Sono sempre stato un leader in campo. Adesso ho più esperienza e cerco di metterla a disposizione dei compagni, a prescindere dalla fascia. Odio perdere e metto tutta la grinta che ho a disposizione della squadra. Posso essere arrogante o meno, ma in campo gioco per vincere. Poi fuori dal campo si provano altre emozioni. Le difficoltà ci saranno nei prossimi mesi. Adesso è tutto bello, ma bisogna dimostrare di poter stare lì per tutto il campionato. Gli obiettivi del Cagliari? Non lo so, noi viviamo partita per partita. Poi vediamo dove possiamo arrivare a fine stagione".

Sezione: News / Data: Sab 21 dicembre 2019 alle 15:16 / Fonte: Cagliarinews24
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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