Da spettatore a match winner. In un anno la vita di Jeison Murillo, centrale della Nazionale colombiana e prossimo difensore interista, ha subito una svolta inaspettata: di questi tempi, quando il Brasile estromise i Cafeteros dalla Coppa del mondo nei quarti di finale, l'ex Granada era solo un dei tanti tifosi che si leccava le ferite per la sconfitta, oggi, invece, dopo la magica notte in Copa America bagnata dal suo primo gol in Nazionale, è diventato l'eroe di un Paese: "E la rete più importante della mia carriera, è un sogno che si avvera", ha dichiarato in un'intervista rilasciata all'agenzia Reuters. "Fare il mio debutto in una Coppa America non è stato facile, ma ho sempre avuto fiducia perché credo nelle mie capacità e perché ho sempre lavorato per avere questa possibilità. Ringrazio Dio per la nostra vittoria e per il bel gol". 

Infine Murillo fa un elogio alla squadra e ai compagni: "Non è solo merito mio, ma sono stati bravi anche il portiere, la difesa a quattro, i due giocatori a metà campo, i registi e gli attaccanti. La cosa migliore della nostra Nazionale è il nostro modo di lavorare come una squadra. Abbiamo affrontato la gara col Brasile con una fame che ci è derivata dalle tante delusioni passate che abbiamo vissuto contro di loro. Ecco perché questo risultato è così importante e ci rende felici".

Sezione: News / Data: Sab 20 giugno 2015 alle 10:20 / Fonte: Reuters
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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