Interpellato sul sorteggio Champions da ilsussidiario.net, Cristian Molinaro ha parlato dello Schalke 04 in virtù della sua militanza in Bundesliga con la maglia dello Stoccarda.

“Innanzitutto dico che è vero che l’Inter ha già affrontato e vinto contro una tedesca, ma bisogna fare attenzione perché il Bayern è una squadra tedesca 'anomala' e lo si è visto l’altra sera, quando i bavaresi, sul 2-2 e con la qualificazione in pugno, continuavano a fare il loro gioco, anzichè chiudersi e affidarsi al contropiede.

Lo Schalke ha una mentalità diversa, normalmente non fanno loro la partita, tendono ad aspettare l’avversario. Bisogna dire che hanno cambiato l’allenatore (è tornato in panchina Ralf Rangnick, ndr) e quindi è probabile che anche il modo di giocare dello Schalke possa cambiare rispetto alla gestione Magath. Soprattutto in casa, è una squadra che dà più del 100%, spinta da un pubblico caldissimo e da un’atmosfera bellissima. Con Magath facevano fatica anche nel loro stadio, ma credo che il nuovo tecnico darà una nuova impronta a questa squadra: all’Hoffenheim ha dimostato tutto il suo valore.

Chi temere? Davanti hanno Raul e Huntelaar, che sono giocatori che possono fare male dentro l’area di rigore. Il loro reparto migliore è l’attacco, perché non bisogna dimenticare che hanno anche Farfan, che è un esterno destro molto bravo, rapido e veloce. Non hanno invece una difesa di altissimo livello e dietro concedono spesso occasioni da gol agli avversari.

Mi aspetto quindi una bella partita tra i Campioni d’Europa e una squadra che incarna lo spirito tedesco alla perfezione: quello del non mollare fino alla fine.

Ho sentito dopo i sorteggi l’intervista a Figo: era contento di aver evitato i grandi club. L’organico dell’Inter è superiore a quello dello Schalke e spero che la squadra di Leonardo si possa prendere delle soddisfazioni sia a Milano che a Gelsenkirchen dove, ripeto, i padroni di casa avranno il sostegno di uno stadio caldissimo e stracolmo. L’Inter ha dimostrato sia quest’anno che l’anno scorso di poter far paura a tutti, ma i nerazzurri devono sapere che lo Schalke è una squadra tosta, come tutte le squadre tedesche: ci crederanno e lotteranno fino all’ultimo secondo per passare il turno”.


 

Sezione: News / Data: Ven 18 marzo 2011 alle 20:25 / Fonte: ilsussidiario.net
Autore: Alessandro Cavasinni
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