Intervenendo a Premium Calcio, Walter Mazzarri non ci sta a parlare di involuzione: "Ogni partita ha la sua storia, oggi esaminiamo questa, gara combattuta contro un signor Parma ben organizzato e con valori importanti, con qualche punto in meno di quelli che avrebbe meritato. Martedì chiederò ai ragazzi perché si parte così contratti, il gol preso ci ha fatto spendere tante energie e lo abbiamo pagato. E' stata una partita bella, noi dobbiamo fare meglio alcune cose". Sulla fragilità difensiva: "Son due pareggi... Il Parma ha vinto a Napoli, nelle gare dove gli episodi ci vanno storti ci può stare, comunque non molliamo mai e siamo sempre in partita, abbiamo perso solo una volta in 15 gare. A volte è meglio pareggiare che perdere".

I bookies, gli viene detto, danno probabile l'ingaggio di Lavezzi; lui glissa: "Prossima domanda...". Sul rigore non fischiato ad Alvarez: "Ci stava? Finalmente una cosa giusta, è clamoroso, non ci si può sbagliare. Un attaccante difende la palla in area, con la ginocchiata laterale è rigore netto, poi se non si dà un rigore così pace. E' comunque fallo quando si spinge da dietro. E' un periodo così, oggi ha sbagliato Handanovic, poi si prendono pali... Gli episodi ci vanno contro, meriti al Parma che poteva anche vincere una gara equilibrata fino all'ultimo. L'inerzia delle gare cambia anche in base agli episodi, quando rincorri fino alla fine spendi tanto. Ma lasciamo perdere, va bene così".

Che accoglienza si aspetta a Napoli? "Non mi pongo il problema, da martedì lavorerò sull'Inter, capire perché questi ragazzi partono contratti quando si sente l'importanza del risultato. Non va bene". Difesa che prende tanti gol ma anche centrocampo senza filtro: "A me piace giocare con giocatori tecnici, ma poi se hai Kovacic, Alvarez e Guarin serve pensare anche a non scoprirsi. Il calcio è dare e avere, per questo facevo certe scelte; queste son verifiche, è un anno da prendere in un certo modo e molte cose van fatte insieme". 

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2013 alle 23:24
Autore: Christian Liotta
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