Nel suo consueto approfondimento sui fatti da moviola, l'ex arbitro Luca Marelli prova a chiarire i fatti arbitrali di Inter-Real Madrid. "Giusto il primo giallo per proteste a Vidal, che poi viene graziato da Taylor sul secondo, visto che la modalità della reiterata protesta sarebbe da rosso diretto – spiega –. Però sull'episodio bisogna essere chiari: non è un rigore evidente, ma non ci sarebbero state grandi discussioni se l'arbitro avesse decretato il penalty. Non è vero che Vidal calci il terreno di gioco, ma calcia la gamba sinistra di Varane. Ma è Varane che frappone un ostacolo fra sé e Vidal tentando di colpire il pallone. Nessuno nega che il francese abbia poi toccato la palla, ma non significa nulla. Il contatto tra il piede di Vidal e il polpaccio di Varane avviene precedentemente al tocco sul pallone, il cileno aveva la possibilità di calciare in porta. Non è un episodio da Var. Poco da eccepire se fosse stato accordato il rigore. Valutazione soggettiva sulla quale ci si possa trovare su posizioni differenti".

Poi sulla trattenuta di Vazquez su Gagliardini. "Taylor si occupa di ciò che accade di fronte alla porta (prima del calcio piazzato di Young, ndr). Vedendo le immagini, emerge che il contatto tra i due calciatori è totalmente fuori dal controllo dell'arbitro. Non è un errore, è normale che l'arbitro non possa vedere tutto. Impossibile possa vedere tutti i duelli. Ma proprio per questo, essendo un episodio totalmente sfuggito all'attenzione dell'arbitro, sono rimasto stupito dal check velocissimo del Var e del mancato intervento. Qui il Var doveva intervenire e il calcio di rigore doveva essere assegnato all'Inter".

Sezione: News / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 18:16
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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