Nel consueto editoriale settimanale su TMW, l'esperto di mercato Luca Marchetti torna sulla campagna acquisti invernale dell'Inter e sui primi bilanci: "L'Inter aveva una cartuccia. E Mancini ha preferito giocarsela in attacco, vista la variazione di sistema di gioco. Certo, se avesse potuto scegliere Mancini avrebbe preso anche Soriano. Ma bisogna far tornare anche i conti e quindi sottostare ai fragili equilibri del fai play finanziario. Eder però - invocato per poter fare i gol facili - non ha ancora inciso. Quattro presenze, zero gol. Il migliore in questo momento è Palacio, uno della vecchia guardia. Quella che in questo momento di difficoltà manca all'Inter, quella a cui una squadra nei momenti critici si aggrappa. E' successo alla Juve e lì Buffon e soci ci hanno messo la faccia e hanno dato la scossa. Al Milan ci ha pensato MIhajlovic. All'Inter in questo momento Mancini sembra più nervoso del solito. Questi giorni di ritiro serviranno per ricompattare l'ambiente? Anche perché la scommessa che ha fatto l'Inter sul futuro non è indifferente. Proprio per questo Thohir sta viaggiando per l'Europa. Sa che se l'Inter dovesse fallire l'obiettivo grosso deve trovare un paracadute di emergenza. L'ingresso in Champions nello specifico e in assoluto in Europa è vitale per tenere l'Inter nell'empireo. Altrimenti si dovrà, necessariamente, adottare un regime di lacrime e sangue. I soldi che non arriverebbero dall'Europa o li mette direttamente Thohir (ecco perché cerca nuovi soci) andando però incontro a possibili sanzioni da parte dell'Uefa sul FFP oppure si vende qualche pezzo pregiato, rinunciando così a un rilancio immediato. Ecco perché è vitale l'Europa, ecco perché è vitale la Champions. E' ovvio che questo discorso vale per tutti, ma per l'Inter (visto che manca dalla Champions da più tempo) è ancor più importante".

Sezione: News / Data: Gio 18 febbraio 2016 alle 17:31 / Fonte: TMW
Autore: Redazione FcInterNews.it
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