Al termine del pareggio a reti bianche contro la Juventus, il tecnico dell'Inter Roberto Mancini commenta a La Domenica Sportiva la prestazione dei suoi: "Partita difficile per entrambe le squadre. Siamo calati fisicamente nel secondo tempo, ma abbiamo disputato una gara molto solida, con la Juve non è semplice. I giocatori sono stati bravi a soffrire quando c'era da farlo e a creare quando si aveva la possibilità. La squadra può giocare con diversi moduli, ma conta più la voglia e l'intensità che il modulo".

"Stiamo lavorando, abbiamo avuto poco tempo perché in molti sono arrivati alla fine del mercato e sono stati spesso fuori per le nazionali - ha proseguito l'allenatore marchigiano -. Stiamo lavorando su diversi moduli, prima il 4-3-1-2, ora con il 4-2-3-1 e credo che questo modulo possa aiutare gli attaccanti ad avere più occasioni da rete. Sostituzioni attardate? Ce n'erano troppi stanchi (ride, ndr). Era una gara difficile da preparare. In 3-4 sono arrivati venerdì e parecchi erano davvero stanchi, non era facile scegliere chi sostituire. Va bene così. Icardi? Alla fine farà una ventina di gol, al momento gira così, ma cambieranno le cose".

Chiusura sulla scelta di schierare Brozovic e non Guarin: "Ho scelto Brozovic perché si è allenato con noi tutta la settimana, era più fresco e può fare meglio il 'finto' esterno d'attacco. Scudetto? Penso che la Juve possa ancora lottare per vincere. Può sbagliare poco, ma c'è".

Sezione: News / Data: Dom 18 ottobre 2015 alle 23:25
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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