Leonardo è il nuovo tecnico dell’Inter e la Gazzetta dello Sport ha raccolto alcuni pareri di e nerazzurri che, nella quasi totalità, accolgono al meglio l’ex allenatore del Milan. Sandro Mazzola, che il 23 non si capacitava della scelta, ritratta le sue parole: “Il fatto che sia stato milanista per anni, non mi disturba. Leo è una persona intelligente”. Evaristo Beccalossi è convinto che Leo farà bene: “Ci riporterà nelle prime posizioni. Io non andrei mai al Milan, ma non vedo Leonardo come un traditore”. Spillo Altobelli esalta le qualità umane del brasiliano: “Abbiamo fatto assieme il Supercorso a Coverciano. Si è diplomato con me a giugno. Dal punto di vista tattico sa leggere bene le partite”. Salvatore Bagni non crede nel tradimento: “Sono cose vecchie. Ora questi trasferimenti sono nella norma. E’ normale abbia accettato, Milano è casa sua. Il suo lavoro al Milan mi è piaciuto. Può riportare al top l’Inter”.

Per Riccardo Ferri, Leo non è un lecchino: “Penso che Moratti è rimasto colpito dal fatto che Leonardo non le ha mandate certo a dire a Berlusconi”. Chiusura con tre cantanti di fede nerazzurra. Biagio Antonacci:“E’ stato un campione ed è l’allenatore giusto. Sa aggiustare la gara in corso”. L’uomo delle ‘Luci a S.Siro’, Roberto Vecchioni, si fida della scelta di Moratti: “Mi fido della scelta del presidente. Tutti gli interisti dovrebbero farlo”. Chiude Enrico Ruggeri, un po’ in controtendenza: “Leo al Milan, con la squadra messagli a disposizione ha fatto miracoli. Non mi sarei affidato a un ex Milan, avrei preferito un interista. Comunque rimane un ottimo ‘non interista’.

Sezione: News / Data: Lun 27 dicembre 2010 alle 10:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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