Rafael Benitez, complice anche il momento dell'Inter non particolarmente brillante, provoca una spaccatura nelle opinioni, tra chi lo accusa apertamente e chi gli invece qualche alibi. Spaccatura che si verifica anche all'interno di una sola redazione, come quella de 'Il Giorno', dove Enzo Bucchioni e Xavier Jacobelli esprimono giudizi diametralmente opposti sul suo operato. Sul fronte degli accusatori si schiera Bucchioni: "La sfortuna e gli infortuni non sono e non possono essere i soli problemi dell'Inter. E come giustificazione non reggono. Le scelte degli uomini e dei moduli tattici delle ultime due gare con il Tottenham e con il Brescia lasciano profonde perplessità. L'Inter non è più squadra, ma solo reparti slegati che non danno più compattezza e sicurezza. Nel calcio italiano bisogna essere duttili, pronti a cambiare e snaturare le convinzioni tattiche a seconda delle situazioni. Gli integralisti fanno poca strada...".

Di ben altra opinione è invece Jacobelli che invece prova a giustificare il tecnico spagnolo ritenendolo 'vittima' delle strategie societarie: "Non si comprende come Branca possa affermare: 'Il mercato? L'Inter ha fatto il massimo. Siamo contenti delle scelte, potevamo fare solo questo'. Nella stagione in cui per la prima volta lesina, Moratti paga un pedaggio pesantissimo a questa strategia. Che certamente è stata imposta dal fair play finanziario Uefa e dall'improcrastinabile esigenza di quadrare i conti. Ma a farne le spese è Benitez e non è giusto mettere sulla graticola soltanto lui. Prendete i 18 infortuni muscolari che la squadra ha registrato dall'inizio della stagione. Aggiungete le fatiche mondiali per molti degli Eroi di Moratti e il quadro è completo - conclude Jacobelli - Ciononostante, oggi l'Inter è terza in classifica a tre punti dalla Lazio e, se vince una partita su due, entra negli ottavi di Champions League. Altro che critiche: Benitez sta facendo miracoli!".

Sezione: News / Data: Mer 10 novembre 2010 alle 16:33 / Fonte: Il Giorno - Goal.com
Autore: Christian Liotta
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