JULIO CESAR 7 – Nel primo tempo compie un autentico miracolo su colpo di testa ravvicinato di Thiago Motta, poi sbroglia una situazione intricata nei minuti finali. Nella ripresa fanno più numero gli errori sottoporta degli attaccanti genoani che i suoi interventi.

MAICON 6 – Si limita soprattutto alla fase difensiva su Jankovic nei primi 45’, poi si affaccia progressivamente in avanti fino a prodursi a metà ripresa in un paio dei suoi scatti brucianti sulla fascia. In generale, comunque, gara di contenimento.

BURDISSO 6 – Sempre attento e deciso nei suoi interventi, almeno fino a quando non deve lasciare il campo per infortunio. DAL 31’ MUNTARI 6,5 – Stavolta il ghanese si merita applausi. Lucido, grintoso, da una mano in difesa e fornisce un importante contributo alla manovra.

MATERAZZI SV – La sua partita dura solo quindici minuti. DAL 16’ CORDOBA 6,5 – Rispetto a quello irritante visto tre giorni fa contro la Sampdoria, un netto e confortante miglioramento. Indicazioni utili per Mourinho soprattutto in prospettiva Champions, dove, vista la situazione, presumibilmente il colombiano sarà uno dei pilastri su cui dovrà reggersi la difesa.

SANTON 6 – A volte si rende protagonista di qualche errore, di cui uno in modo particolare poteva costare molto caro: l’errato intervento che ha consentito la conclusione in porta di Rossi. Però è bravo a mettere pezze decisive e nella ripresa si fa vivo anche in fase offensiva.

ZANETTI 6,5 – Capitano dai polmoni inesauribili, va su e giù per il campo senza tregua lavorando alla grande come diga di centrocampo dopo lo spostamento di Cambiasso in difesa.

CAMBIASSO 7 – Il suo inizio di gara è stato alquanto incerto, ma quando Mourinho si vede costretto a metterlo in difesa, la sua partita cambia. Magistrale il suo lavoro di copertura nel secondo tempo.

STANKOVIC 6,5 – Debutta con lo splendido assist che consente a Ibrahimovic di appoggiare in rete la palla del vantaggio interista. Poi è lui a provare a spingere in avanti l’Inter, allentando il forcing del Grifone del primo tempo. Un po’ meno appariscente nella ripresa.

FIGO 5 – Schierato a sorpresa dal primo minuto, il lusitano è ancora una volta evanescente, si fa fatica a notare la sua presenza in campo. DAL 72’ MANCINI 6 – Vivacizza gli attacchi dell’Inter nei minuti finali.

IBRAHIMOVIC 6 – Torna al gol dopo un mese, e questa è la buona notizia. Ma chi si attende un Ibra prodigo di lampi di genio dopo la fulminea rete del vantaggio, rimane deluso: imbrigliato a dovere dalla retroguardia del Genoa, finisce con l’innervosirsi e caricarsi di falli anche inutili. Spesso si lamenta anche con i propri compagni, rei di non servirlo adeguatamente.

BALOTELLI 7- – Piace per come va a cercarsi palla in ogni zona del campo; piace per come dispensa tocchi di classe risultando un pericolo costante per tutto l’incontro. La rete del raddoppio strappata con le unghie e i denti (la palla pare aver superato completamente la linea) è il giusto premio per la sua performance. Condita però da alcuni interventi un po’ troppo irruenti e un atteggiamento verso arbitro e avversari talvolta non trascendentale.

ALL.: MOURINHO 6 – La sua Inter passa in un amen in vantaggio, poi resiste a dovere agli arrembaggi dei rossoblu anche se costretta dopo mezz’ora a fare a meno dei suoi due difensori centrali. Nel secondo tempo a parte un paio di circostanze non corre dei veri e propri pericoli, amministrando la gara con il gioco di rimessa. Vittoria importante per arrivare carichi alla grande sfida di mercoledì.


GENOA:
Rubinho 5,5; Biava 6, Bocchetti 5,5 (73’ Mesto 5,5), Ferrari 6; Rossi 6,5, Juric 6, Motta 6,5, Criscito 6; Sculli 5,5 (66’ Olivera 5,5), Milito 6+, Jankovic 5,5 (56’ Palladino 6). Allenatore: Gasperini 6.

ARBITRO: MORGANTI 6: Cambia spesso metro di giudizio, risultando ora permissivo, ora più severo. Ma le decisioni più importanti le azzecca. ASSISTENTI: LANCIANO-AYROLDI 6.

Sezione: News / Data: Sab 07 marzo 2009 alle 20:32
Autore: Christian Liotta
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