Le pagelle di Cagliari-Inter

TOLDO 6 – Nessuna colpa apparente in entrambi i gol; inizia col brivido azzardando un dribbling in area di rigore, poi si esalta in un bel tuffo plastico su colpo di testa di Jeda.

SANTON 5 – Ha la sfortuna di trovarsi a marcare l’elemento più in forma, l’indemoniato Cossu che sulla sua fascia lo fa ammattire con le sue volate. Si perde Acquafresca in occasione del gol del 2-1 rossoblu. Nel finale Mourinho lo sposta a sinistra, ma con pochi risultati.

BURDISSO 5 – Protagonista prima con un passaggio sciagurato che consente a Cossu di crearsi un’azione pericolosissima. Poco dopo, con il suo sbaglio nella scelta di tempo che gli costa la beffa dello stesso Cossu il quale con una finta lo manda al bar prima di trovare il diagonale del pareggio. Leggermente meglio nella ripresa.

MATERAZZI 5,5 – Ha il suo bel da fare con il peperino Jeda, che una volta si toglie anche lo sfizio di superarlo nello stacco di testa. Ma nel complesso sembra più sicuro di Burdisso.

CHIVU 6 – Il migliore del reparto arretrato, abbastanza attento quando gli tocca controllare le sfuriate di Pisano. Con un intervento miracoloso evita al Cagliari il secondo gol nella ripresa. DAL 76’ BOLZONI 6 – Finalmente arriva il debutto stagionale per lui, oltretutto in una posizione insolita quale quella di terzino destro. Subisce anche lui la trance agonistica di Cossu, però è bravo anche a crearsi una bella occasione per il pareggio.

VIEIRA 5 – E’ a lui che Conti strappa il pallone a metà campo dal quale poi sortirà l’azione del pareggio. Presente a spazi nel gioco, quando però avrebbe la grandissima occasione, a tu per tu col portiere, si addormenta clamorosamente consentendo il recupero in extremis di Agostini.

CAMBIASSO 5,5 – La stessa situazione descritta prima per Vieira capita anche al “Cuchu”: servito al bacio da Mancini, l’argentino, forse ingannato dal non intervento di Ibrahimovic, perde l’attimo e si fa beffare da Pisano. Prova incolore.

ZANETTI 5,5 – Primo tempo ordinato ma “macchiato” da quella ghiottissima occasione che si divora dando un incredibile calcio al vuoto. Sparisce nella ripresa.

JIMENEZ 6 – Inserito a sorpresa, il cileno si dimostra il più volenteroso e combattivo, soprattutto nei primi minuti. Cerca spesso il dialogo con Ibrahimovic, meccanismo che però non sempre funziona a dovere. Ma frutta il gol e alla fine è ciò che conta. Una conclusione ben costruita ma finita alle stelle (forse per eccesso di egoismo), un’altra ottima dove segna ma viene frenato da un dubbio fischio arbitrale: assolto. DAL 67’ MANCINI 6 – Riesce a creare un paio di situazioni pericolose nell’area del Cagliari. Su una di queste c’è il pallone divorato da Cambiasso.

IBRAHIMOVIC 6 – Se non altro, per il gol che gli ha permesso di arrivare a quota 23 nella classifica marcatori. Perché poi la difesa rossoblu gli prende le misure e per lui la situazione si fa difficile. Ogni tanto regala qualche lampo dei suoi ma non riesce a concludere. Prova a collaborare coi compagni (anche con Balotelli!), però quando viene servito male gli sguardi in cagnesco rimangono.

CRUZ 5,5 – Si mette al servizio di Ibrahimovic, ma quando lo svedese prova a ricambiare lui non riesce mai ad approfittarne a dovere. Pochi gli spunti degni di nota. DAL 57’ BALOTELLI 6 – La vena ispiratrice di Mario non si esaurisce nemmeno a scudetto acquisito: stampa un pallone sul palo con una conclusione potentissima, ma poi sciupa, presumibilmente per paura di essere in fuorigioco, una conclusione a un metro da Marchetti.

ALLENATORE: MOURINHO 6 – Il Cagliari rimane la sua “bestia nera” stagionale: pari all’andata, sconfitta al ritorno. Ma nonostante il caldo e il clima generale di festa che si respira al “Sant’Elia”, l’Inter complessivamente onora l’impegno e la sconfitta è più frutto dei meriti dei ragazzi di Allegri che di demeriti propri.

CAGLIARI: Marchetti 6; Pisano 6,5, Lopez 6,5 (81’ Astori sv), Canini 6, Agostini 6,5; Fini 6 (62’ Lazzari 6), Conti 6,5, Parola 6 (55’ Biondini 6); Cossu 7,5; Jeda 6,5, Acquafresca 6,5. Allenatore: Allegri 7.

ARBITRO: CALVARESE 6 – Al debutto in Serie A, lascia un unico dubbio quando ferma l’azione da gol di Cruz per presunto fallo su Canini. Poi, pochi problemi. ASSISTENTI: MILARDI – ALTOMARE 6