"Le polemiche nascono dalla interpretazione. Sono zero nella glt per la ragione opposta. E’ un aspetto fondamentale del calcio: l’arbitro interpreta anche davanti al video come il collega in campo. E’ giusto dunque parlare di videoarbitro". La pensa così il fischietto internazionale Gianluca Rocchi, intervistato dal Corriere dello Sport

Siamo alla fine del primo girone d’andata ai tempi del VAR. Ma le polemiche recenti, appunto, hanno un sapore antico... 
"Mai pensato che le polemiche sarebbero finite. Non sarebbe calcio, il nostro calcio. E questo è un discorso più culturale che sportivo E’ un momento decisivo per il campionato, dunque c’era da aspettarsele. Ma faccio una considerazione a voce alta: pensate cosa sarebbe accaduto, in questa stagione così combattuta, con cinque squadre davanti in lotta per lo scudetto, senza VAR...". 

Primo bilancio? 
"Assolutamente positivo. Chiaramente siamo in una fase di rodaggio e il rodaggio prevede sempre qualche piccola difficoltà, che ci servirà per fare esperienza. L’errore deve essere consentito, anzi deve essere previsto, preventivato. Ovviamente si lavora per tendere al minimo. Siamo quasi partiti da zero arrivando velocemente a un buon livello. Le nostre esperienze sono una cosa nuova, passano da alcuni sbagli di valutazione. Però la crescita, inevitabilmente, ha questo prezzo e passa da qui". 

Come sta cambiando il “mestiere” dell’arbitro, con l’ingresso della tecnologia? 
"L’arbitro rimane l’arbitro ed è quello che in campo prende l’ultima decisione, come si vede benissimo con l’on field review. Il VAR, secondo me, non deve essere invasivo, ma un supporto fondamentale laddove l’arbitro non arriva, o non vede una cosa o la vede palesemente sbagliata. In tutti gli altri casi il VAR è un supporto per l’arbitro in campo e non qualcosa per cercare l’errore del collega: vorrei passasse questo concetto. Quando faccio il VAR o un collega fa il VAR a me, svolge una funzione di supporto al direttore di gara in campo". 

Dopo questa prima fase, su cosa lavorerete di qui alla fine della stagione in questo campo? 
"Sulla comunicazione arbitro-VAR è il campo dove c’è più margine di miglioramenti". 

Sezione: News / Data: Mer 20 dicembre 2017 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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