Lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera da Claudio Vigorelli, uno dei più affermati agenti di calcio italiani. Tanti i temi toccati dall'esperto procuratore milanese, tra i quali i momenti opposti vissuti sulle due sponde del Naviglio da Inter e Milan: "Nel mercato estivo i rossoneri hanno fatto molto e quindi ora devono solo dare un’ossatura alla squadra, amalgamando i nuovi arrivati. Visti gli ultimi risultati, mi pare che Gattuso stia facendo un buon lavoro. L’Inter, invece, si sta muovendo bene adesso: direi che è arrivato il suo turno di mercato, nonostante le limitazioni dettate dal fair play finanziario internazionale. La squadra nerazzurra sta rinforzando i suoi reparti. In questo senso condivido il modo di operare dei due club. È solo questione di tempo: i risultati arriveranno".

Per l’Inter prendere Rafinha dal Barcellona è una scommessa o un investimento che ha una logica?
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Si tratta di un giocatore importante, con grosse qualità. È un buon investimento".

Da anni il calcio milanese è lontano dai vertici come se lo spiega?
"Per arrivare ai grandi traguardi, come la Champions League, bisogna fare grandi investimenti così come era nello stile di Moratti e Berlusconi. Adesso si tratta di trovare la misura giusta, soprattutto andare verso scelte mirate. Penso stia ricominciando un ciclo".

Inter e Milan hanno proprietà straniere: per un procuratore cambia il modo di impostare le trattative rispetto a una proprietà italiana ?
"Non è cambiato nulla. La proprietà è straniera ma i nostri veri interlocutori sono i dirigenti. E quelli sono sempre italiani".  

Inter e Milan non si mettono d’accordo su San Siro ma nessuna delle due procede con il progetto per un proprio stadio.
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Due squadre così blasonate devono necessariamente, per stare al passo con gli altri club europei, avere uno stadio di proprietà. Insieme o separatamente. Sono fiducioso: arriverà".

Tra i suoi assistiti qual è il calciatore che nel tempo l’ha più sorpresa per crescita tecnica?
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Più di uno. Ricordo in particolare Cristian Brocchi che ha fatto tanta gavetta in Lega Pro e poi è arrivato fino a militare nell’Inter e nel Milan". 

Sezione: News / Data: Mar 30 gennaio 2018 alle 20:26
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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