Il diretto interessato ora gioca in Serie B tedesca con la maglia del Duisburg, ma la parentesi italiana di Yusupha Yaffa è destinata ad avere strascichi penali. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è già aperta un'inchiesta da parte della Procura di Cuneo ed è pronta una serie di deferimenti che toccheranno anche Inter e Milan. Questo perché, il giorno di luglio del 2002 in cui Yaffa, subito dopo la morte della madre, arriva nel nostro Paese per vivere con il padre Ousaine ha un passaporto in tasca con la data del 14 novembre 1987, ma nel momento in cui viene tesserato dal Cuneo il giocatore risulta essere nato il 31 dicembre 1990.

Tempo dopo, il ragazzo supererà un provino per l'Inter e lì compirà un ulteriore step del suo ringiovanimento: al momento di passare in nerazzurro, esperienza di soli due mesi prima di approdare al Milan, Yaffa dichiarerà di essere nato il 31 dicembre 1996. In rossonero Yusupha resta dalla stagione 2010-2011 fino al 2014-2015, poi va in prestito al Bologna. Le due società milanesi, però, qualche dubbio sulla sua età ce l’hanno e il Milan si occupa di approfondire, con l'avvocato dei rossoneri Leandro Cantamessa che rivela: "Abbiamo chiesto due atti pubblici, uno al consolato del Gambia in Italia, uno a un notaio del Paese africano: i documenti risultano perfettamente validi e confermano la nascita nel ’96". Il giocatore ora rischia una condanna penale, mentre sul piano sportivo le società per le quali ha militato dovrebbero essere deferite, anche se al massimo la punizione sarà un’ammenda. I fatti che riguardano l’Inter dovrebbero addirittura essere andati in prescrizione. 

Sezione: News / Data: Sab 26 marzo 2016 alle 23:19
Autore: Redazione FcInterNews.it
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