Mourinho lo ha ripetuto in continuazione: l'assenza di Sneijder (unita a quella di Thiago Motta) influisce pesantemente sul gioco offensivo dell'Inter. E' stato così a Genova contro la Sampdoria, si è replicato a Kazan contro il Rubin, quando la squadra ha manifestato ben poche idee d'attacco. Sabato sera il rientro dell'olandese è stato determinante, e non solo per il colpo da biliardo con cui al 93' ha bastonato le speranze dell'Udinese. Il suo piazzamento tra centrocampo e attacco ha consentito all'Inter di guadagnare in imprevedibilità offensiva, caratteristica che sarebbe stata ancora più evidente se Milito fosse rimasto in campo. L'argentino è infatti uno dei giocatori che trae maggior beneficio dalla presenza sul rettangolo di gioco di Sneijder.

Assieme a lui però anche Stankovic gode nel trovarsi accanto il trequartista ex Real Madrid. Non a caso il serbo sabato sera ha trovato il gol partendo da posizione più arretrata, movimento che gli è consentito grazie alla presenza in campo di Sneijder, che gli libera spazio e gli porta via almeno un avversario. E tutti conoscono il tempismo negliinserimenti del serbo. Insomma, anche da questi dettagli si capisce perché Mourinho abbia insistito tanto per avere a disposizione l'olandese. Il suo gioco, a prescindere dall'efficacia in zona gol, è determinante per l'Inter. La speranza è comunque che la squadra non diventa dipendente dal suo numero dieci.

Sezione: News / Data: Lun 05 ottobre 2009 alle 09:21
Autore: Fabio Costantino
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