(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non l'abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni. È motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi". Così il ministro delle Politiche giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora, commenta la lettera contro il razzismo delle squadre della Lega Serie A, cogliendo l'occasione per esprimere la propria solidarietà al rugbista azzurro Maxime Mbandà, aggredito e insultato giovedì scorso a Milano. "Considero davvero molto importante questa presa di coscienza di tutti i venti club della Lega Serie A - aggiunge il ministro -. Infatti, le parole di questa lettera si incrociano con l'episodio razzista capitato a Mbandà al quale va la mia solidarietà. Immagino la sua delusione, come quella di tanti, troppi altri. Per questo ritengo sia doveroso e urgente mettere in campo tutti gli strumenti opportuni per individuare e sanzionare i razzisti". "Nel nostro Paese l'odio nei confronti dell'altro non deve avere cittadinanza o giustificazioni: le differenze creano valore e ricchezza. È il momento di agire - conclude Spadafora - lo faremo anche attraverso un tavolo interministeriale, al quale parteciperanno tutte le parti in causa. Perché in questa partita nessuno deve ritenersi escluso". 

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Sezione: News / Data: Dom 01 dicembre 2019 alle 08:00 / Fonte: ANSA
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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