Intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, l'esperto di calcio olandese Chris Holter, direttore del blog dedicato all'Eredivise, ha parlato di Frank De Boer, tecnico olandese dell'Ajax accostato con insistenza all'Inter per il post di Walter Mazzarri.

De Boer-Inter, possible approdo dell'olandese in nerazzurro? "Quello che ha fatto e continua a fare ad Amsterdam è eccezionale. Per il gioco che propone e per la 'dutch connection' con Barcellona, io lo vedo solo sulla panchina dei blaugrana o al limite in Premier League. De Boer sta cercando di allenare i suoi giocatori a quel calcio totale, che Johan Cruijff portò dall'Ajax in Catalogna a suo tempo. Non è facile però è un'idea intrigante".

Crede possa rappresentare il tecnico giusto per l'Inter di Thohir? "Senza dubbio ha qualità, ma credo che per l'Inter ci voglia un tecnico pronto a vincere subito. Per De Boer sarebbe necessario, a mio avviso, un club con una filosofia di progettualità che in Italia latita".

Quali sono le caratteristiche princpali del gioco di De Boer? "Il modulo è il 4-3-3 con terzini che salgono molto, partecipando al gioco, un mediano che arretra quasi sulla linea dei centrali di difesa, che fanno partire l'azione. Centrocampisti di qualità, gioco sugli esterni e fitte trame di passaggi".

Potrebbe applicare il gioco Ajax anche in Italia? "Il gioco dell'Ajax é applicabile ovunque, ma conservo dubbi per quanto riguarda la pazienza dei tifosi, della stampa e di tutto il mondo del calcio".

Quale rischio potrebbe correre l'Inter? "Il rischio è quello di poter non soddisfare le aspettative. Vincere 4 campionati di fila in Olanda, all'Ajax, é una cosa. Farlo a Milano, con un Inter da rifondare, è un'altra".

Quali giocatori potrebbe portarsi dall'Ajax? "I giocatori pronti a lasciare Amsterdam al momento sono Siem de Jong e Moisander, maturi per una nuova avventura. Il primo è il capitano e può giocare sia da centrocampista offensivo che da attaccante, il secondo è un difensore centrale finaldese di 28 anni, ha l'esperienza giusta per cimentarsi in un contesto più competitivo. Entrambi, però, li vedo meglio in Bundesliga o in una media squadra di Premier League. Un bel colpo sarebbe quello di Viktor Fischer".

Il danese è da tempo sul taccuino di diversi scout: potrebbe provare l'avventura in Italia? "Credo di sì perchè si tratta di un talento non ordinario. Ha solo 19 anni ma fa giocate da grande, anche se è ancora un pò intermittente come è normale per uno della sua età".

Sezione: News / Data: Ven 07 marzo 2014 alle 23:43 / Fonte: Ilsussidiario.net
Autore: Francesco Fontana
vedi letture
Print